Testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Genova, con numero 6/2018 – Direzione editoriale di Mediaterraneo Servizi

Il Tigullio tra i dieci finalisti. A marzo la presentazione del progetto a Roma

Il Tigullio è tra le dieci finaliste della procedura di selezione della Capitale italiana della cultura 2024. La comunicazione è arrivata oggi a conclusione dell’esame delle 23 candidature effettuato dalla giuria costituita dal ministero dei Beni culturali e presieduta da Silvia Calandrelli.

Una grande soddisfazione per i 6 Comuni promotori – Sestri Levante, Chiavari, Rapallo, Santa Margherita Ligure, Camogli, Recco – e per la Regione Liguria che, con l’assessora Ilaria Cavo ha sempre fornito ampio sostegno al percorso.

“Un primo, importantissimo traguardo che premia un percorso in cui abbiamo creduto fortemente e a cui abbiamo lavorato con grande intensità nei mesi scorsi – dichiara la sindaca di Sestri Levante, Valentina Ghio a nome dei Comuni promotori e di tutti i Comuni aderenti al progetto -. Non posso nascondere una grande soddisfazione che nasce dal riconoscimento ottenuto e anche e soprattutto dalla capacità che abbiamo avuto di lavorare in maniera coordinata e complementare per tutto il territorio. Un ringraziamento, doveroso, va a tutto il team di progettisti che ci ha aiutato a realizzare questo progetto”.

“Arrivare in finale è una grande soddisfazione per tutti noi e per tutto il Tigullio che ci ha creduto. – commenta Ilaria Cavo, assessore alla Cultura e allo Spettacolo di Regione Liguria- È la certificazione di un lavoro serrato e di squadra e contiene un significativo riconoscimento del valore culturale del territorio della nostra regione. Ma c’è di più. Proprio l’impostazione del nostro progetto rivela come dalla messa a sistema delle nostre realtà possano nascere opportunità turistiche, economiche e sociali di grandissimo valore. È questa la Liguria che, partendo dalla cultura e unendo le sue risorse e le sue volontà, offre a stessa e ai suoi visitatori nuove strade e nuovi percorsi di valorizzazione e di promozione del territorio. Il nostro impegno istituzionale, al di là di quello che sarà l’esito finale, è di essere parte attiva di questi fenomeni in modo da assecondare la creazione di questa nuova normalità della Liguria”.

Adesso bisogna affrontare l’ultima sfida che prevede la presentazione dei dossier delle dieci città finaliste alla giuria in un’audizione pubblica, della durata di massimo un’ora. Gli incontri si terranno entro il 15 marzo 2022 presso il Collegio Romano, sede centrale del Ministero dei beni culturali, secondo il calendario e le modalità che verranno rese note a seguire. Sarà la giuria a comunicare, entro il 29 marzo, al Ministro Franceschini la designazione della Capitale italiana della cultura per il 2024, titolo che verrà attribuito da parte del Consiglio dei ministri.

Per impostare tempestivamente e al meglio i prossimi passi è già stato concordato un incontro per domani, 2 febbraio, a Chiavari nel quale amministrazioni e tecnici lavoreranno alla presentazione del dossier Atlante culturale del Tigullio.

Il progetto con cui il territorio si è candidato si basa su una mappatura di tutte le peculiarità del territorio da cui scaturiscono, per gli abitanti e per i loro ospiti, molteplici percorsi di conoscenza e di esperienza della bellezza e della varietà del Tigullio. Un percorso inedito, solido e accogliente che ha incontrato l’apprezzamento della giuria e a cui viene data piena operatività fin da oggi. Si tratta di un’esperienza che per la prima volta unisce le amministrazioni, il mondo associativo e quello accademico nella realizzazione di progetti che mettono al centro la cultura del territorio nelle sue molteplici peculiarità ma che si pone anche l’obiettivo di promuovere sviluppo e crescita con un valore aggiunto per tutta la comunità. Alla decisa volontà di aggiudicarsi il titolo per il 2024 si accompagna la determinazione, da parte di tutte le amministrazioni, a far sì che questo progetto vada avanti, in maniera concreta, a prescindere dall’esito finale della candidatura.

Condividi sui social

Dicci la tua: lascia un commento

Picture of Veronica Roti

Veronica Roti

Sono nata e cresciuta a Santa Margherita Ligure, diplomata al Liceo Socio Psico Pedagogico di Chiavari, ho continuato gli studi laureandomi in Scienze della Comunicazione a Savona. Dopo un’esperienza di lavoro all’estero, ho vissuto due anni a Milano, dove ho conseguito la laurea magistrale in Marketing, Consumi e Comunicazione specializzandomi così nell’affascinante mondo della comunicazione. Dopo la laurea, sono tornata in Liguria, dove ho avuto modo di scoprire le diverse sfumature del settore grazie a differenti esperienze lavorative nel marketing e nell’organizzazione di eventi.

Altri articoli che potrebbero interessarti

Riprende il servizio di vigilanza notturna

Mediaterraneo Servizi su mandato dell’Amministrazione Comunale ha ripreso il servizio di vigilanza notturna del centro storico già effettuato la scorsa stagione. E’ un’estate particolare: senza eventi,

Approvato il Bilancio 2018 di Mediaterraneo

Approvato oggi in assemblea il bilancio di Mediaterraneo Servizi, società in house del Comune di Sestri Levante. Chiusura positiva dell’esercizio 2018 con un valore della

SESTRI LEVANTE, TORNA IL BLUES&SOUL FESTIVAL

Le associazioni culturali Festa del Lavoro e Museventi in collaborazione con il Comune di Sestri Levante, Mediaterraneo Servizi, e Slang Music presentano l’edizione 2022 del