A fine dicembre il Consiglio Comunale di Sestri Levante ha approvato il piano di revisione delle società partecipate, ossia l’adeguatezza del sistema integrato Comune/Società, nell’erogare servizi e raggiungere gli obiettivi strategici dell’Ente.
Talvolta negli anni si è parlato in modo erroneo di “esternalizzazione”, in realtà buona parte delle attività svolte da Mediaterraneo Servizi sono state al contrario “internalizzate” nel Comune e nel relativo bilancio consolidato, rispetto alla situazione precedente.
Ad esempio anni fa, i palazzi e le attività presenti in Baia del Silenzio erano affidati ad un soggetto esterno (la Fondazione), ed ora sono invece “in house providing”: che è un termine inglese che rende molto bene il concetto: sono “gestite in casa”, nella casa comunale appunto. Allo stesso modo possiamo dire del sistema della sosta a pagamento o dell’organizzazione dell’Andersen Festival.
Tali attività, per la loro spiccata vocazione commerciale, vengono affidate ad una società strumentale – che ha una forma organizzativa meglio adeguata alla relativa gestione – ma nel contempo c’è la proprietà pubblica ad orientare le scelte strategiche.
E’ stato un anno molto difficile, in cui il PIL è crollato di oltre il 10%: in pratica un’economia di guerra. Tuttavia un attento controllo di gestione avviato già a partire dal marzo scorso, ha consentito di chiudere anche il 2020 (per il settimo anno consecutivo) con il segno positivo.
Sestri Levante a settembre è stato l’unico Comune ligure a registrare un aumento di presenze, contro una media regionale che tocca il -20%
I dati su arrivi e presenze turistiche del mese di settembre 2020, usciti pochi giorni fa, evidenziano un andamento più che positivo a Sestri Levante