Andersen Premio e Festival a Sestri Levante sono da decenni un binomio inseparabile. Gli spettacoli del Festival hanno accompagnato diverse generazioni, e col tempo anche grazie all’Andersen, Sestri è diventata a pieno titolo la “Città dei bambini”.
Nei giorni dell’Andersen la città si trasforma. Fin dalla settimana prima, passeggiando per il centro, cominci a vedere qualche faccia diversa, qualcuna particolare, qualcuna bizzarra, e anche la città cambia il suo volto. Si cominciano ad allestire i palchi, le arene, si prepara la baia per gli spettacoli della sera.
Il primo giorno, la marcia dei bambini è solo un assaggio di un caleidoscopico circo che popola il borgo di musicanti, giocolieri, trapezisti, teatranti e scrittori. Alla sera di solito arrivano gli ospiti famosi, ma c’è un tale clima di festa che si confondono anche loro tra i bimbi piccoli e grandi.
Poi senti nell’aria il profumo dell’estate che sta per scoppiare. E in effetti Andersen Festival è la festa che inizia la stagione, normalmente. Purtroppo nel 2020 non è stato possibile. Eppure, con la passione che si ha per le cose importanti, lo staff che da due anni da vita al Festival, è riuscito a organizzare in un paio di mesi un minifestival, “Le giornate dell’Andersen”. Perché la città anche se a settembre, il suo Andersen se lo meritava.
Andersen non si ferma neanche quest’anno, in questi giorni si sta tenendo “Scrivere una fiaba” un ciclo di 8 webinar che vuole accompagnare tutti i possibili partecipanti verso la chiusura del bando del 2021. Iniziativa che sta avendo tra l’altro un grande successo!