Giovanni Descalzo, poesia e vita è il titolo dell’incontro in calendario per il prossimo 10 dicembre, alle 16, in sala Bo (Palazzo Fascie), e dedicato al poeta e scrittore sestrese nel 70° anniversario della sua scomparsa, avvenuta nel 1951 e organizzato dal Comune di Sestri Levante con lo staff di Palazzo Fascie coordinato da Mediaterraneo servizi.
Parteciperanno all’incontro Vincenzo Gueglio, nelle vesti di moderatore, Francesco De Nicola con un intervento dal titolo Descalzo, un autodidatta di successo tra poesia e prosa, Fabrizio Staffoni che presenterà Un autoritratto segreto di Descalzo. Chiuderà l’incontro la presentazione del video Giovanni Descalzo a Sestri Levante, parole e immagini a cura di Natalino Dazzi e Roberto Montanari. All’incontro saranno presenti la sindaca, Valentina Ghio, e l’assessora alle Politiche culturali Maria Elisa Bixio.
Commenta Maria Elisa Bixio: “La poesia con un segreto palpito del cuore così il Professor Carlo Bo descriveva il conterraneo Giovanni Descalzo, consacrandolo tra i poeti italiani del 900. Nel settantesimo anniversario della morte desideriamo raccontare Giovanni Descalzo, poeta, scrittore autodidatta, contadino, tipografo, operaio. Descalzo verrà descritto in tanti modi, Giuanin, come erano soliti chiamarlo qui nella sua amata Sestri Levante, con quella semplicità di chi ti considera uno di loro, legandolo indissolubilmente a quella terra a quei luoghi a quella gente che ha descritto con la semplicità e la gentilezza e con quell’umile meraviglia di chi quel mondo lo aveva vissuto profondamente. Un osservatore curioso, Giovanni Descalzo, intelligente, profondo e sensibile che sapeva cogliere le sfumature e la bellezza del suo mondo animato dalle sue persone, capace di dialogare con gli “esclusi” così come confrontarsi con i grandi artisti, letterati ed intellettuali dell’epoca che arrivarono nella nostra città richiamati proprio da Descalzo dopo l’uscita del suo Uligine. Sestri Levante deve tanto a Giuanin, poeta semplice che rimase sempre fedele al suo paese, al suo mondo umile, genuino. Un atto d’amore forte che ritroviamo nelle sue parole, nelle sue poesie nei suoi racconti e che vorremmo a settant’anni dalla sua scomparsa arrivassero al cuore di tutti”.
L’incontro chiude un anno intenso per le politiche culturali cittadine che, oltre alla promozione della candidatura del territorio a Capitale italiana della cultura, hanno visto l’organizzazione di diversi incontri dedicati a Dante, l’organizzazione, insieme all’Università di Urbino e alla Fondazione Carlo e Marise Bo, delle due mostre dedicate a Carlo Bo e all’esposizione dedicata a Vincenzo Fascie, inaugurata ieri, che ha accompagnato la presentazione della pubblicazione dell’inventario dell’archivio del Lascito dell’ente morale Fascie Rossi.
La partecipazione all’incontro è gratuita ma subordinata all’esibizione del Green pass ed è necessario prenotarsi chiamando lo 0185 478 530 o scrivendo a iat@mediaterraneo.it.