In bilico fra cielo e mare, alla riscoperta della nostra storia. Gli estimatori delle passeggiate rigeneranti nella natura possono finalmente tornare a percorrere il sentiero che conduce alle rocche di Sant’Anna, conosciuto anche come dei “ponti della valle del Fico”, riaperto giovedì 2 luglio in seguito agli interventi di recupero e ripristino degli ultimi mesi.
Chi si avventura lungo la rinnovata “Strada dei ponti”, trova davanti a sé un tracciato che, partendo da Pietra Calante nei pressi del camping Sant’Anna, si snoda lungo il fianco della collina seguendo in un primo momento il rio San Sebastiano o Valle del Fico, per articolarsi in un secondo momento in diversi tornanti. A intervallare il cammino, i cinque ponti da cui il tracciato ha preso il nome, cinque arcate che permettevano il superamento della falesia di Sant’Anna non solo ai viandanti a piedi ma anche ai carri. Sono loro i principali protagonisti dell’intervento: i lavori hanno infatti comportato non solo il ripristino della precedente pavimentazione, ma anche la completa ristrutturazione del muro di sostegno che costeggia il sentiero. I cinque ponti ad arcata unica, infatti, versavano in uno stato di deterioramento dovuto all’azione di acqua e vento e presentavano piccole alterazioni dovute alla presenza di micro-vegetazione.
La manutenzione del sentiero, il posizionamento delle protezioni verso valle in legno, la posa della nuova segnaletica e di nuovi arredi per le aree di sosta hanno completato l’intervento.
L’opera prevedeva una spesa complessiva di 336mila euro per la quale il Comune di Sestri Levante si è aggiudicato un finanziamento regionale di oltre 243 mila euro (bandi PSR – Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 di Regione Liguria) e la cui restante quota è stata finanziata con risorse comunali. L’importo effettivamente speso per i lavori, grazie a un ribasso di gara, è stato di 256mila euro, ripartito tra finanziamento regionale e Comune.
«Il percorso di sostenibilità che abbiamo intrapreso da diversi anni – commenta Valentina Ghio, sindaca di Sestri Levante –, abbraccia naturalmente ogni campo della vita amministrativa. Lavoriamo quindi anche sulla sostenibilità dal punto di vista turistico, puntando a preservare e dare valore agli elementi che raccontano il nostro territorio».
Al centro del prossimo intervento potrebbero esserci i ruderi della chiesa di Sant’Anna, il punto più alto del percorso: un belvedere affacciato sulla Baia delle Favole da cui si può ammirare la città delle due Baie, il golfo del Tigullio e, quando il cielo è terso, scorgere il profilo delle Alpi Liguri e Marittime. Il Comune di Sestri Levante ha infatti presentato un progetto per il recupero e la conservazione dei ruderi, progetto che è già stato approvato dagli Enti competenti insieme a quello relativo al sentiero, per il quale è stata avanzata una richiesta di accesso ai fondi statali per il restauro dei beni monumentali.
«Il valore della nostra storia, del patrimonio di tradizione e di quello naturale, sono gli elementi su cui fondare un percorso di promozione concreto e rispettoso del territorio, che non lo consuma ma lo arricchisce – ha concluso Ghio -. Da anni lavoriamo con l’associazione Borghi Autentici d’Italia e sosteniamo l’associazione Sentieri a Levante e tutte le associazioni del territorio che lavorano per la tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio storico e culturale, un elemento fondamentale per ‘raccontarci’ a chi viene in visita nella nostra città».