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Serendipity – La Torre dei Doganieri

ANno

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La parola “serendipity” descrive la fortuna di fare una scoperta per puro caso e o il trovare una cosa non cercata e imprevista mentre se ne stava cercando un’altra. Serendipity è scoprire l’America mentre stavi cercando l’India, oppure scoprire la penicillina perché hai dimenticato di disinfettare un provino, o ancora trovare la Gola di Olduvai e la più antica storia dell’uomo, mentre stavi dando la caccia a una farfalla.

Serendipity a Sestri è la Torre dei Doganieri. La Torre dei Doganieri fu costruita nel XVI secolo dalla Repubblica di Genova, a protezione della parte più antica del borgo. Nel corso del tempo fu assorbita dallo svilupparsi dell’urbanizzazione del centro. La città cresce, le case si raggruppano e si addensano intorno al caruggio.

Finché, il primo novembre del 1951, non si verificò una terribile esplosione. Fu una disgrazia che fece diverse vittime e rase al suolo un’intera schiera di case. Forse la causa fu un deposito di materiale esplosivo presente all’interno di uno dei palazzi crollati. Sta di fatto che pochi edifici della zona restarono integri dopo il tremendo scoppio. Tra questi proprio la Torre dei Doganieri di cui si era persa memoria.

Infine quando i detriti davanti alla Torre furono levati, si ricavò uno spiazzo che diventò col tempo Piazzetta Dina Bellotti. È uno degli angoli più poetici di Sestri: silenzioso, intimo, lontano e vicino come solo sanno essere certi luoghi del cuore.

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